PISA – L’hanno cercata in campagna e in città , avvistamenti sono stati segnalati fino in Liguria. Le ricerche su Roberta Ragusa si sono concentrate anche sul pozzo del giardino di casa. Ma senza risultati. Anche le ispezioni nel pozzo della casa dove abitava la donna scomparsa la notte del 13 gennaio scorso, e di un terreno di proprietà della famiglia, hanno dato esito negativo. Nessuna traccia utile alle indagini è stata trovata dai carabinieri di Pisa, coadiuvati dai colleghi del nucleo sommozzatori di Genova, per cercare di dare una risposta al giallo della scomparsa dell’imprenditrice pisana che manca da casa dal 13 gennaio scorso.
”Le attività svolte oggi – ha detto l’avvocato Roberto Cavani, difensore di Antonio Logli, marito di Roberta e unico indagato per omicidio volontario – erano programmate da tempo e sono state effettuate su disposizione della procura per svolgere ulteriori accertamenti in luoghi che erano già stato controllati precedentemente. La ricerche non hanno avuto esito e anche quelle nel pozzo sono state fatte con maggiore accuratezza approfittando proprio della presenza dei sub che hanno scandagliato il fondo”. Il legale ha poi invitato i giornalisti presenti ad ”abbassare i toni ed allentare la pressione mediatica” perchè ”da mesi lo stato d’animo di Antonio Logli è quello di una persona che per varie circostanze si trova ad essere iscritto nel registro degli indagati, ma che sta facendo di tutto per il bene dei figli”. ”Per ciò – ha concluso Cavani – tutta questa pressione non fa bene alle indagini e né ai bambini”.
“VISTA ALL’AEROPORTO DI MIAMI” A riferire il contenuto della e-mail di una signora che avrebbe visto la donna è stato, nel corso di ”Quarto Grado”, in diretta su Retequattro, il direttore del settimanale ”Oggi”, Umberto Brindani in collegamento da Milano. Brindani ha anticipato ai telespettatori del programma una segnalazione giunta al suo giornale e non ancora pubblicata.
Si tratterebbe di una e-mail, firmata, inviata da una signora che, essendo stata recentemente in viaggio con il marito, sostiene di essere certa al 99% di aver visto Roberta Ragusa: ”In attesa come me alla dogana dell’aeroporto di Miami. Era il 6 marzo scorso. Io e mio marito arrivavamo con un volo da Madrid; erano le 16.00, ora locale. Siamo stati in coda con tantissime persone per un’ora e mezza. Accanto a me c’era questa signora e ricordo di averlo detto a mio marito perche’ voltandomi ho visto questi grandi occhi chiarissimi, quasi trasparenti, che mi hanno molto colpito. Sono una ex pettinatrice ed e’ normale per me guardare i visi femminili. La signora in questione era con un uomo e mi parevano allegri”.