PISA – Roberta Ragusa, le ultime notizie. “Roberta Ragusa va cercata nel parco di San Rossore”. Ugo Adinolfi, procuratore capo della Repubblica, è sicuro che le indagini dovrebbero concentrarsi sul Parco di Migliarino-Massaciuccoli-San Rossore:
“Il parco di San Rossore non è poi così inaccessibile come si crede. Anzi, ci sono diversi ingressi tramite le ‘vie di fuga’ e specialmente di notte non è difficile accedervi senza che nessuno se accorga. Ecc perché ritengo che sia questo uno dei luoghi più probabili dove l’assassino di Roberta Ragusa abbia potuto occultare il cadavere della donna. Un posto, una spiaggia isolata, dove può aver agito senza fretta e indisturbato, che aveva già, almeno mentalmente, localizzato. L’acqua salata del mare corrode…”.
“Indubbiamente il cadavere è stato nascosto bene e a questo punto per trovarlo ci vorrebbe un colpo di fortuna” conclude il procuratore Adinolfi.
Il medico legale intanto ha smentito che il teschio e le ossa umane trovate nel pomeriggio di lunedì in un bosco nei pressi dell’abitato del comune di Massa e Cozzile possano appartenere a Roberta Ragusa.
Il mistero della mail. Martedì 12 marzo una mail è stata inviata al sito “Ilreporter.it”. Ecco il testo integrale:
“Mi chiamo Mara, abito ad Alessandria e ho 61 anni. Scrivo perchè posso aiutare a trovare Roberta. Sono giorni che la sogno e mi porta nel luogo dove è stata messa. Lei vuole essere ritrovata per poter andare in pace e avere giustizia per i suoi figli. Ho molte cose da dire, ma bisogna fare in fretta perchè se cresce l’erba non la potranno più trovare. Sono una persona semplice senza grilli in testa, ma il suo pianto mi ha dato molto dolore. Così ho deciso di parlarne”.