PISA – Roberta Ragusa, le ultime notizie. Sembrano confermate, dopo le indiscrezioni pubblicate ieri da La Nazione, le dichiarazioni di una nuova testimone sul caso della scomparsa di Roberta Ragusa, la donna di 45 anni scomparsa dalla sua casa di Gello di San Giuliano Terme (Pisa) la notte tra il 13 e il 14 gennaio. Un testimone dice “di aver visto fazzolettini sporchi di sangue nel furgone utilizzato per lavoro da Antonio Logli (per ora l’unico indagata per la scomparsa di Roberta Ragusa).” Il mezzo è stato sequestrato dagli inquirenti e analizzato.
Chi è la nuova testimone? “Si tratta di una 50enne collega di lavoro di Antonio Logli. La supertestimone lavora infatti alla Geste, società di servizi comunali di San Giuliano Terme, stessa azienda nella quale Logli lavora come elettricista.” La donna è stata sentita in Procura dal pm Aldo Mantovani.
Il furgone aveva un guasto di lieve entità, segnalato da Antonio Logli alla direzione di Geste nel novembre 2011 e poi ufficialmente mai più utilizzato, “ma gli investigatori non escludono che il marito di Roberta possa averlo comunque utilizzato senza per questo riferirlo ai suoi superiori, magari anche nei giorni della scomparsa della moglie proprio per disfarsi del corpo: si tratta infatti di un mezzo che non è mai stato controllato prima perché non risultava ufficialmente nella lista dei veicoli nella disponibilità dell’indagato.”