PISA – A San Giuliano Terme il giallo si infittisce e il web si mobilita. Sui social network migliaia di persone chiedono che continuino le ricerche di Roberta Ragusa, la madre quarantacinquenne scomparsa da oltre 70 giorni dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa. Dopo numerosi falsi avvistamenti, supertestimoni inattendibili ed esami del ris negativi, il popolo del web chiede verità e giustizia: su Facebook è stato fondato un gruppo che sta organizzando ronde di volontari per perlustrare i territori della zona. Sul caso gli inquirenti hanno aperto un fascicolo per omicidio volontario e l’unico iscritto al registro degli indagati è il marito della donna, Antonio Logli.
Dopo la supertestimone, una donna che conosceva benissimo Roberta e aveva raccontato agli inquirenti di averla vista viva a Ghezzano, a pochi km dalla sua villetta. Poi è stata la volta di Aldo Ferri, titolare del Bar Sport di Ghezzano, che dice di avere visto una donna “molto somigliante alla Ragusa”. “E’ entrata intorno alle 20.15 di domenica e ha chiesto e consumato un cappuccino – racconta il barista – si è seduta al tavolo e per circa 20 minuti è rimasta nel locale, leggendo con grande attenzione le pagine del giornale dedicate alla scomparsa di Roberta Ragusa”. Ferri però non l’ha riconosciuta subito, ma solo al momento del pagamento del conto pochi attimi prima che quella donna vestita di scuro si allontanasse a piedi.
Il barista tuttavia non ha segnalato l’avvistamento subito ai carabinieri, ma solo nei giorni scorsi i militari sono andati nel suo bar per chiedere informazioni sull’avvistamento del giorno seguente, quello della sosia. Ferri, secondo quanto ha raccontato, non sarebbe neppure stato verbalizzato dai carabinieri e alla domanda dei giornalisti che gli chiedevano, mostrandogli le immagini della sosia, se non avesse potuto essersi sbagliato ha risposto: “Non è lei la persona che ho visto io. Anche questa somiglia a Roberta Ragusa, ma la donna che ho visto è un’altra”.
Preoccupa la particolare morfologia del territorio: a San Giuliano si trovano due fiumi, alcuni fossati, monti, grotte, anfratti carsici, un parco naturale davanti al mare. Tutti a San Giuliano chiedono di iniziare una vera operazione a tappeto per cercare la donna. E da Facebook è stato lanciato l’appello per organizzare squadre di ricerca. Intanto, sono ancora in corso le analisi dei carabinieri del Ris, che nelle scorse settimane hanno repertato materiale a casa Logli. Non è escluso che il reparto di investigazioni speciali possa tornare a Pisa per ulteriori accertamenti, ma ogni decisione in merito dovrà essere presa dalla Procura di Pisa.