PISA – Roberta Ragusa, le ultime notizie. “Passati accanto al suo corpo”. Questa la frase della sensitiva che sta aiutando in queste ore le ricerche per il ritrovamento del cadavere di Roberta Ragusa.
Ricerche che in questi giorni si sono spostate in un’area definita e circoscritta, sulle pendici del versante lucchese del Monte Serra dalle parte di Castelvecchio di Compito. Area su cui in passato si erano concentrate le ricerche dopo le dichiarazioni di una “sensitiva (non toscana) che avrebbe descritto con dovizia di particolari il luogo (nonché il modo) in cui è stato occultato il cadavere della sfortunata mamma di Gello di San Giuliano Terme”.
“Ogni centimetro viene esaminato con cura – spiega Lorenzo Flosi capo della sezione Capannori Nord della Protezione Civile a La Nazione – dalle 6 del mattino alle 20 di sera, quando è presente la luce naturale. In accordo con le autorità stiamo setacciando tutta l’area, sulla base di quanto dichiarato dalla sensitiva che è in contatto costante con noi e che ci ha detto che siamo passati accanto al corpo. Questa donna ha individuato il cadavere di una ragazza che era stata gettata nel Lario. Quindi è attendibile. Cercheremo di essere ancora più minuziosi. In un primo momento sembrava che dovessimo cercare nei pressi dell’Oasi del Bottaccio, poi però ci hanno indicato qui”. “In ogni caso – conclude Flosi – lo avete visto, la strada è sterrata, in parte franata, su un piccolo sentiero scosceso. Arrivare da soli di notte, durante l’inverno, in un posto come questo è dura”.