
ROMA – Roberto Ammendola รจ morto a 18 anni per una meningite fulminante. Poche ore dal ricovero in ospedale per lo studente di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, che รจ deceduto nella notte tra 10 e 11 marzo. Inutili le cure, la meningite meningococcica l’ha ucciso in poco tempo e ora si teme il contagio per chi รจ stato a contatto con il giovane, che frequentava il quarto anno dell’Afol Nord Milano a Sesto San Giovanni.
Ferdinando Baron sul Corriere della Sera-Edizione Milano scrive:
“La notizia della sua morte ha fatto il giro dei Social Media. Lo studente, tifosissimo dellโInter, calciatore in una squadra locale, era molto conosciuto nel quartiere di Cascina Gatti di Sesto e molto amato dai suoi amici. Tantissimi i messaggi di cordoglio sul suo profilo, anche dai compagni di squadra. La funzione religiosa per ricordarlo si terrร mercoledรฌ alle 15.30 nella chiesa della Resurrezione di via Pisa. Distrutta dal dolore la famiglia. ยซSono notizie terribili – ha commentato il Sindaco Monica Chittรฒ – che non vorremmo mai dover sentire. Alla famiglia e agli amici vanno le piรน sentite condoglianze dellโintera Amministrazione comunale e della Cittร di Sesto San Giovanniยป”.
Ora per chi รจ stato in contatto con il ragazzo รจ scattata la profilassi antibiotica da parte della Asl, che ha messo in atto il protocollo per questi casi. A rischio coloro che sono venuti a contatto con Roberto negli ultimi 10 giorni, dai familiari e gli amici, ai compagni di scuola e della squadra di calcio, oltre che i professori.
