Palermo era già stato arrestato nel giugno del 2010 nell’operazione ‘Meta’, condotta contro le cosche di Reggio e della provincia. L’ex sindaco è ritenuto dagli investigatori un uomo di fiducia di Cosimo Alvaro, ritenuto il capo cosca.
In seguito al primo arresto di Palermo il Comune di San Procopio venne sciolto per infiltrazioni mafiose, nel dicembre 2010, dal Consiglio dei Ministri.
I due imprenditori arrestati, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, sono accusati di essere inseriti a pieno titolo nella cosca degli Alvaro. In particolare sarebbe stato proprio grazie alla loro attività che la ‘ndrina riusciva ad ottenere gli appalti.