ROMA, 9 NOV – Lo hanno ritrovato seminudo steso sul corpo della vittima martoriato da una notte di stupri e violenza. Stava ancora dormendo, incosciente di quello che aveva fatto, del dolore che aveva procurato a quella donna, conosciuta per caso e finita ora sul letto di ospedale tra la vita e la morte. Con le accuse di tentato omicidio, violenza sessuale, lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato cosi' un senzatetto romeno di 41 anni, aguzzino di una 43enne romana conosciuta per caso.
Durante il loro incontro l'uomo era riuscito a convincerla a farsi ospitare per la notte, facendo leva probabilmente sulle precarie condizioni psichiche della donna, in cura presso un Centro di igiene mentale della Capitale. In una stanza di un affittacamere in via Saredo, al Tuscolano, sono cominciate le pesanti avances del romeno che ben presto si sono tramutate nella brutale aggressione nei confronti della donna, con lesioni sul corpo e perdita dei sensi. Solo l'allarme dato dagli altri inquilini dello stabile al 112 ha evitato il peggio. I militari giunti sul posto si sono trovati di fronte a una scena raccapricciante: l'uomo, ancora seminudo, si era addormentato accasciandosi sul corpo della vittima, martoriato di colpi e disteso a terra. Nonostante la resistenza opposta ai carabinieri, una volta svegliatosi, l'uomo e' stato arrestato e trasferito al carcere di Regina Coeli. La vittima, le cui condizioni sono apparse subito molto gravi, e' stata trasportata al Policlinico Casilino dove e' stata ricoverata in prognosi riservata e in pericolo di vita per un'emorragia cerebrale.