ROMA, 12 SET – Suona la campanella. Tutti tra i banchi di scuola ed e' gara tra chi si prende la sedia 'buona'. Accade all'istituto comprensivo Alberto Manzi a Roma, dove quest'anno, mancano all'appello oltre 50 sedie e i bambini, di elementari e delle medie, sono costretti a utilizzare sedie d'ufficio e poltroncine 'rubate' alla sala insegnanti. Il problema riguarda gli arredi scolastici ''drammaticamente carenti. Quest'anno – spiega la vicepreside Paola Bongiovanni – non ci sono sedie nemmeno per il laboratorio di scienze, se non ce le forniscono al piu' presto saremo costretti a 'traslocare' ogni volta''. Ma nell'istituto del VI municipio il problema non e' solo dove sedersi. I banchi sono vetusti e in una stessa classe se ne vedono di ogni tipo: piu' alti, piu' bassi, standard, mono-posto. ''Sarebbe bello avere degli arredi piu' consoni…non ce la faccio piu' a guardare i miei bambini cosi''', sospira una maestra e la vicepreside rincara: ''Il problema riguarda tutto l'arredo scolastico, che andrebbe rinnovato, e i muri che andrebbero risistemati. Ci sono delle parti della scuola in cui l'intonaco viene via a pezzi e per i bambini non e' un bello spettacolo''. ''Noi lavoriamo comunque – precisa Bongiovanni -, i ragazzi lavorano e questo e' bene sottolinearlo, soprattutto per la tranquillita' delle famiglie. Ma, certo, i disagi ci sono. Noi insegnanti ce la mettiamo tutta: per far quadrare i conti delle sedie in classe, le abbiamo tolte dalla nostra sala riunioni e siamo andati a recuperare dalle cantine quelle vecchie…faremo il collegio docenti sulle panche…piu' di questo non possiamo fare''.
