
ROMA – Si capisce: per evitare tensioni, agitazioni e scioperi in Ama durante il Giubileo, il commissario Tronca ha raggiunto un accordo con i sindacati romani che rinvia qualsiasi ipotesi di affidamento esterno della raccolta rifiuti a ditte private. Il piano per l’anno santo è pronto: in 800 luoghi sarà incrementato lo spazzamento delle strade, 30 le aree sugli itinerari giubilari dove sarà rafforzata la pulizia, 100 i grandi eventi per i quali ci sarà un presidio speciale dell’Ama.
Per il rinforzo privato Ignazio Marino, sfidando l’ira sindacale, aveva pensato all’assegnazione a ditte esterne (cooperativa di Buzzi compresa) di I e II municipio. Tutto congelato finché la città è commissariata: se ne occuperà il prossimo sindaco regolarmente eletto. Fabio Rossi sul Messaggero racconta l’esito della trattativa.
Alla fine l’incontro tra il subcommissario con delega al personale Iolanda Rolli e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Fiadel si è concluso con il rinvio della riforma approvata dal consiglio comunale, che apriva la strada all’affidamento ai privati di alcuni servizi. Un rinvio che, secondo il documento firmato al termine della riunione, vale «per la durata della gestione commissariale», rimandando la questione ai «futuri organi politici».
Slitta anche il nuovo contratto di servizio, «per il tempo strettamente necessario alla verifica tecnica dello schema del nuovo contratto, in corso di predisposizione, e comunque non oltre il 31 marzo 2016». Soddisfatti i sindacati: «Accogliamo con favore la scelta del commissario che ha compreso come in questa fase non servano conflitti – dice il segretario della Fp Cgil, Natale Di Cola – Ora potremo ritornare serenamente a confrontarci con l’azienda per riprendere il percorso di efficientemente del servizio e poter affrontare l’importante sfida del Giubileo, su cui comunque siamo in ritardo». (Fabio Rossi, Il Messaggero).
Un paio di dubbi restano, a parte la “serenità” con cui il sindacato ha accettato una sorta di tregua per rendere la città presentabile (della serie se privatizzi ti sommergo di monnezza…). Va bene l’appuntamento speciale del Giubileo, ok un centro storico smagliante: ma in periferia dobbiamo per forza esser condannati a una pulizia di serie B? Quanto a privati sì, privati no: chi, specie dopo le imprese di Mafia capitale, non ha mai visto i furgoncini del cooperativa 29 giugno scorrazzare per le strade di Roma? Imprese cooperative destinatarie di appalti pubblici del Comune, uguale privato buono. Ditte esterne di complemento a Ama, uguale privato cattivo?