ROMA – E' il sogno di ogni bambino quello di rimanere chiuso in un negozio di giocattoli, magari per tutta la notte. Ne sono state scritte tante di favole che raccontano di bimbi prigionieri di 'giocattolerie' o di pasticcerie. Ma si e' sempre trattato di bambini, appunto, mai di nonne. Era entrata in quel negozio tutto colorato a Roma per comperare un regalo ai suoi nipotini. Ha vagato a lungo tra gli scaffali, alla ricerca dei giocattoli piu' belli, li ha accarezzati con lo sguardo, li ha toccati e ha sorriso immaginando il volto dei piccoli non appena li avrebbero scartati. Era talmente assorta nei suoi pensieri che si e' ritrovata improvvisamente al buio e sola nel negozio di balocchi, senza capire cosa fosse successo.
La nonna, 73 anni, non ha sentito l'altoparlante interno del negozio che avvisava dell'imminente chiusura del negozio. Solo quando le luci si sono spente, la signora si e' resa conto di quello che era successo e di essere rimasta chiusa dentro il negozio dei balocchi in Viale dei Colli Portuensi durante la pausa pranzo. L'anziana nonnina, circondata solo dal silenzio e dal buio, ha cominciato ad urlare in preda al panico. Ma nessuno le ha risposto. Ma come in ogni favola che si rispetti e che prelude a un lieto fine, l'eroina di questa avventura non si e' data per vinta e ha chiamato il 113. Sul posto sono arrivati immediatamente gli agenti del Commissariato Monteverde che hanno sollevato la serranda del locale, liberando cosi' la nonna, spaventata, ma in perfetta salute
Con loro c'era anche il titolare del negozio che ha raggiunto l'attivita' commerciale in poco tempo, dopo essere stato avvisato dell'incidente. Nel frattempo i poliziotti hanno rintracciato la figlia della donna raccontandole quello che era successo. Le due, dopo un lungo abbraccio, sono salite in macchina per andare finalmente a casa.