Massimo Buffoni, noto avvocato della capitale, si è sparato nel suo studio in via Poma 4, nello stesso condominio dove fu uccisa Simonetta Cesaroni.
A trovarlo verso le 14 sono stati i vigili del fuoco chiamati dai familiari per sfondare la porta poiché l’uomo non rispondeva alle telefonate da questa mattina. Buffoni, che aveva 50 anni, si è sparato alla testa. Il corpo è stato trovato su una sedia. Sulla scrivania sono stati trovati dalla polizia una lettera e il suo telefono cellulare, al quale il legale da ore non rispondeva.
Tra le chiamate anche quelle del figlio di 9 anni, tanto da far insospettire la suocera che ha così deciso di chiamare i soccorsi e andare davanti al palazzo con il bambino. Sui motivi del suicidio indaga la polizia del commissariato Prati.