Roma, beni per 4 milioni sequestrati a una gang cinese

ROMA, 25 MAG – Cinque appartamenti, due box, svariati rapporti finanziari, quote societarie, autovetture di lusso, autoveicoli commerciali e motoveicoli del valore complessivo di oltre 4 milioni di euro. E' quanto hanno sequestrato i finanzieri del Comando Provinciale di Roma ad una organizzazione criminale con base operativa nella Capitale, composta da cittadini cinesi specializzati nella contraffazione. Lo rende noto un comunicato delle Fiamme Gialle.

Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e condotte dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria, hanno permesso di individuare l'esistenza di un sodalizio dedito alla commercializzazione di capi di abbigliamento contraffatti e di prodotti non conformi alla normativa a tutela della salute pubblica. Migliaia di accessori delle più note griffe italiane ed internazionali nonché articoli di bigiotteria raffiguranti personaggi di cartoni animati e film di animazione erano già stati sequestrati dalle Fiamme Gialle. Successivamente, sono stati avviati accertamenti patrimoniali sui beni immobili e mobili posseduti dai membri dell'associazione, rilevando un'evidente sproporzione tra il loro tenore di vita ed i redditi dichiarati. In particolare è apparsa stridente la discrasia tra gli immobili di pregio e le auto di lusso e l'esiguità dei redditi esposti nelle dichiarazioni fiscali presentate, irrisori e tali addirittura da garantire a fatica la stessa sopravvivenza.

L'esito dell'attività ha permesso alla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma di emettere un decreto di sequestro anticipato dei beni mobili e immobili riconducibili ai membri del sodalizio – da anni professionalmente inseriti nel traffico di beni contraffatti- visto il concreto pericolo che potessero essere occultati o alienati a terzi, grazie anche a una rete internazionale di connivenze.

Durante gli accertamenti è stato inoltre appurato che l'associazione era in grado di trasferire all'estero i proventi dell'attività illecita attraverso alcuni "money transfer", verosimilmente anche mediante l'utilizzo di documenti d'identità contraffatti. Fra i beni sottoposti a sequestro figurano una moto Harley Davidson, un SUV Audi e cinque appartamenti nella Capitale, di cui due nella zona dell'Esquilino, in centro.

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Elisa D'Alto