Rom cacciati dal campo: ricchi conti in banca, prendevano soldi pubblici

Roma, cacciati rom dal campo per i poveri: avevano conti milionari

ROMA – Il conto in banca del più ricco dei rom poveri (sulla carta) ammonta a 656mila euro. Eppure questo nomade era residente nel campo rom di via Salone al quartiere di Roma Collatino. Un campo del Comune costruito con soldi pubblici per dare una sistemazione a chi risulta povero, poverissimo. La polizia municipale ha così allontanato 20 nuclei familiari che risiedevano nel campo non avendone però necessità.

Grazie a un controllo sui conti correnti queste famiglie nomadi sono risultate molto benestanti: c’è chi possiede 378mila euro, chi 340mila, e poi a calare 254, 210, 122, 102, eccetera. Denaro di provenienza dubbia, tanto è vero che già lo scorso anno, al termine del controllo, erano stati congelati i conti correnti. Il blitz della municipale di mercoledì ha permesso inoltre di scoprire che in alcuni alloggi risiedevano famiglie diverse rispetto a quelle intestatarie.

Le casette prefabbricate (che vengono date gratis dal Comune) vengono quindi rivendute illecitamente per cifre che si aggirano tra i 3 e i 5mila euro l’una. I nomadi allontanati con ogni probabilità si dirigeranno in altri campi, abusivi. Il Comune, dopo aver ispezionato gli alloggi, provvederà a riassegnarli a famiglie veramente bisognose.

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Elisa D'Alto