ROMA – Una donna di 75 anni è morto dopo essere caduta da una barella nell’ospedale di Tor Vergata a Roma. La donna era in barella perché in reparto non c’erano posti e si è ribaltato dal lettino a cui era legata. Per questo motivo la Procura di Roma ha aperto un fascicolo per indagare sul decesso e la Regione Lazio ha chiesto una relazione dettagliata all’ospedale.
Il paziente ha passato 7 giorni su una barella nel pronto soccorso dell’ospedale romano, scrive Repubblica:
“La 75enne era arrivata con dei disturbi gastrici ed era stata fatta accomodare lì perché in reparto non c’erano posti. Lo scorso giovedì si è sporta per prendere qualcosa ma si è sbilanciata ed è caduta in terra. È morta per emorragia cerebrale a seguito di un trauma cranico. Sulla vicenda la procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Ora la Regione Lazio ha richiesto “una relazione dettagliata su quanto accaduto e un audit clinico al direttore generale del nosocomio romano”, comunica in una nota la Regione Lazio.
A sporgere denuncia sono stati i parenti dell’anziana. Al momento non ci sono ancora iscritti nel registro degli indagati. Gli inquirenti vogliono capire, però, se la donna sia stata soccorsa con tempestività e se non sia stata abbandonata a se stessa: se sia normale che un degente venga sistemato in una condizione di tale rischio.
Lo scorso venerdì è avvenuto anche un altro decesso, su cui la procura ha aperto un fascicolo. La vittima è un signore di 67 anni. Durante il trasporto da una clinica privata all’ospedale San Camillo, il portellone dell’ambulanza si è aperto e il lettino a cui era legato il paziente si è ribaltato: è morto dopo due giorni”.