ROMA – Ad Acilia, periferia sud di Roma, c’è un intero condominio ostaggio di una coppia di… corvi. Sembra una scena di uno dei film più belli e noti di Alfred Hitchcock, “Gli uccelli”, e invece è la realtà. Almeno per le famiglie che abitano in un isolato di via Cesare Maccari all’altezza del civico 107. Sono in tutto una cinquantina di famiglie a viverci. E una coppia di corvi. Aggressivi e pericolosi. Per il secondo anno di fila hanno fatto il nido nello stesso posto. E quando le uova si sono schiuse i due corvi hanno iniziato ad attaccare chi si avvicinava troppo al nido. Racconta il Messaggero che ad essere presi di mira dagli animali sono sopratutto i bambini: i genitori sono stati costretti a difenderli a ombrellate e due persone, una donna e un bambino, sono state addirittura ferite dai volatili.
Scrive su Il Messaggero Giulio Mancini
Gli ultimi episodi sono di mercoledì. «Una coppia di bambini stava giocando in cortile – racconta un testimone – quando gli uccelli hanno iniziato a cercare di beccarli. Un bimbo si è pure ferito ad una mano ed il papà, richiamato dalle urla di terrore, è sceso con un ombrello aperto che è servito a mettere al sicuro i figli e accompagnarli fino a casa».Nel primo pomeriggio, intorno alle 14,00, è toccato ad una donna subire l’aggressione ed il ferimento. «Avevo appena parcheggiato la macchina – racconta Marina – e appena scesa mi ha raggiunto in picchiata uno di quei corvi. Mi ha ferito sulla testa. Mi sono spaventata, ho corso verso il portone ma quell’animale mi ha inseguito cercando di beccarmi altre tre volte. Sono terrorizzata, sembra di vivere un incubo». la donna non ha voluto raggiungere il pronto soccorso, preferendo semplicemente disinfettare la ferita riportata al cuoio capelluto.