ROMA – La cucina è andata a fuoco e Rosa Fuchs, di 63 anni, è morta asfissiata. E’ accaduto giovedì 12 novembre in una villetta del quartiere Infernetto, a Roma. A trovarla è stata la figlia, che vive a poca distanza dalla madre: rientrando a casa, intorno alle 18, era passata a salutarla ma il forte odore di fumo in strada l’ha messa subito in allarme. La donna si è precipitata in casa e quando ha aperto la porta ha visto l’anziana riversa a terra accanto al tavolo della cucina, ormai carbonizzato. Immediata la chiamata ai soccorsi, giunti poco dopo sul posto, mentre la giovane tentava invano di spegnere le fiamme con pochi stracci bagnati.
Il personale medico ha provato a lungo a rianimare la signora Rosa, ma per lei non c’era più nulla da fare. I vigili del fuoco sono intervenuti poco dopo le 19, hanno dovuto lavorare a lungo per spegnere le fiamme.
Non è ancora chiara la dinamica dell’incendio: forse è stata colpa di alcune candele, forse una pentola lasciata sul fuoco o un ferro da stiro dimenticato acceso. Quel che è certo è che il rogo è divampato dalla cucina. L’anziana, che viveva sola nella villa, non ha fatto neppure in tempo a chiedere aiuto. L’ipotesi è che abbia perso i sensi a causa del fumo inalato e sia caduta a terra. Lì dove la figlia l’ha trovata, accanto ai mobili in fiamme.
