Il piano di Roberto Liburdi, sessantatreenne romano, si è però complicato quando i parenti della vittima, dopo aver scoperto l’accaduto, si sono rivolti all’avvocato Andrea Manasse e hanno sporto denuncia. Per questo motivo l’uomo, già rinviato a giudizio, rischia di essere condannato per circonvenzione d’incapace e per aver procurato alla donna uno stato d’incapacità mediante violenza.