ROMA, 12 GEN – I tre sampietrini dorati dedicati a tre deportati ebrei (le sorelle Spizzichino e il prete reso celebre da 'Roma citta' aperta' Don Pappagallo), installati appena due giorni fa in via Santa Maria in Monticelli nel ghetto di Roma, sono stati divelti e sostituiti da sampietrini normali. A denunciare l'accaduto e' Adachiara Zevi, curatrice del progetto 'Pietre d'inciampo a Roma'.
Le 'Pietre di inciampo', realizzate in ottone per un valore di 100 euro, sono state collocate a terra il 10 gennaio scorso dall'artista tedesco Gunter Demnig in ricordo delle vittime dell'Olocausto. Sulla superficie superiore sono impressi i nomi, le date di nascita e di morte e il luogo di deportazione delle vittime del nazifascismo. ''E' un furto oltraggioso – afferma la Zevi -, sicuramente premeditato perche' chi lo ha compiuto di certo aveva con se' i sampietrini normali con cui sostituire quelli in ottone. E' un episodio incredibile''.