Roma e Milano, domeniche a piedi

ROMA, 19 NOV – In principio fu l'austerity. Poi vennero le targhe alterne e le domeniche a piedi. Fino a domani, quando le auto resteranno forzatamente ferme a Roma e Milano. Nelle due principali citta' italiane lo smog ha superato le soglie d'allarme e l'amministrazione ha deciso il fermo. L'ultimo di una lunga serie iniziata 38 anni fa.

Era il 1973. Mese di ottobre. L'inquinamento sembrava un'invenzione ancora recente e delle polveri sottili i comuni mortali non avevano mai sentito parlare. Sotto la spinta dalla crisi petrolifera innescata dalla guerra arabo-israeliana dello Yom Kippur, l'Opec sospese le forniture ai paesi filo-israeliani e i prezzi dell'energia e della benzina salirono alle stelle. In Italia il governo guidato da Mariano Rumor corse ai ripari con un decreto che limitava i consumi energetici in genere, dall'illuminazione pubblica all'orario di apertura di negozi e cinema.

Ma fu il divieto di usare l'automobile che ebbe l'impatto maggiore sulla mentalita' e le abitudini degli italiani. Il 2 dicembre 1973 fu, cosi', la prima domenica a piedi, con il blocco totale della circolazione privata. Solo bus e mezzi pubblici erano ammessi. La popolazione del Belpaese, che negli anni del boom economico aveva scoperto la comodita' delle quattro ruote, si ritrovo' all'improvviso rituffata all'indietro e un po' stupefatta davanti alle citta' svuotate da auto e motori, tiro' fuori da garage e cantine biciclette, pattini e monopattini. L'attrice Sylva Koscina fini' sui giornali per aver tentato di violare il divieto. Nell'aprile 1974 il blocco su allentato e poi sospeso.

A riportare in auge misure di questo tipo, in anni piu' recenti, non e' stata la crisi energetica, ma, appunto lo smog. Nel 1992 sono scattate le targhe alterne, che consentivano di viaggiare a turno prima alle targhe in cui l'ultima cifra era pari, poi alle dispari. E ormai un provvedimento ciclico sono diventate le domeniche a piedi.

Nella Capitale, quello di domani, e' il primo blocco per superamento dei limiti di polveri sottili nell'atmosfera deciso dalla giunta Alemanno da quando, nel 2008, si e' insediata. Le macchine non potranno circolare dalle 8.30 alle 17.30. Esentati solo le auto Euro 5, le moto Euro 3, i mezzi alimentati a gpl, metano, a trazione elettrica e ibridi. A Milano e nei 17 comuni dell'hinterland auto ferme dalle 10 alle 18. Nel capoluogo lombardo sara' l'ultima delle giornate ecologiche in programma per quest'anno: si ricomincera' in primavera con cadenza mensile.

Published by
luiss_smorgana