ROMA – E’ finita dopo dieci mesi in cella la storia con la giustizia del designer di moda Francesco Bottaro. L’uomo, 40 anni, era stato arrestato per una rapina di una macchina, “mai commessa” secondo i suoi avvocati dal primo momento.
I giudici della VI sezione penale di Roma hanno fatto decadere le accuse nei suoi confronti e trasmesso gli atti alla Procura affinché proceda nei confronti del soggetto che lo aveva denunciato. “Un classico caso di furto d’identità ”, spiega il suo avvocato, Fabrizio Merluzzi.
Tutto è cominciato il 22 luglio dello scorso anno, quando Bottaro si sarebbe fatto dare insieme con un’altra persona una macchina da un uomo e lo avrebbe minacciato: “Scendi o ti faccio saltare la testa”.
Stando a quanto ricostruisce Repubblica dovrebbe essere un tentativo di frode ai danni della società assicurativa. “Alla luce di quanto emerso si ipotizza – scrivono i giudici – che lo stesso L. N. possa aver ideato una falsa rapina”.
Inoltre secondo la Polstrada, la Bentley in questione, era stata sottoposta a fermo amministrativo ed era a rischio di confisca.
