ROMA, 28 NOV – Il Tar ha sbloccato i lavori per la realizzazione della tratta Rebibbia-Casal Monastero della metro B, la prima metropolitana della Capitale che arrivera' oltre il Gra.
Il Tar ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso contro l'aggiudicazione della gara da parte dell'Ati Salini.
''Dopo questo pronunciamento, la nostra intenzione e' di cantierizzare al piu' presto una infrastruttura importantissima per la mobilita' di un intero quadrante di Roma'', ha annunciato l'assessore alla Mobilita' di Roma Capitale, Antonello Aurigemma sottolineando che il Campidoglio si e' sempre dichiarato ''favorevole a che fossero svolti ulteriori controlli e verifiche, dopo quelli gia' effettuati dai nostri uffici, su opere di cosi' fondamentale impatto per la nostra citta'''.
Il Tar del Lazio con dispositivo di sentenza pubblicato oggi ha accolto il ricorso incidentale promosso dall'Ati Salini – Ansaldo – Vianini dichiarando inammissibile il ricorso promosso dall'Ati Cmb (capogruppo) avverso l'aggiudicazione definitiva disposta da Roma Metropolitane in favore dell'Ati Salini (capogruppo). L'Associazione Temporanea d'Impresa guidata da Salini Costruttori potra' procedere quindi con i lavori dell'importante opera infrastrutturale romana.
La stessa Salini, in una nota spiega che ''l'appalto per il prolungamento della metro B, primo tratto della metropolitana di Roma a spingersi oltre il Gra, prevede la realizzazione dei lavori per il prolungamento di 3,8 chilometri della linea B, da Rebibbia a Casal Monastero, con 2 stazioni, San Basilio e Torraccia/Casal Monastero, un nodo di interscambio a ridosso del Gra a Casal Monastero, un deposito secondario che andra' a servire il sistema della Linea B, due parcheggi per 2.500 posti piu' la successiva gestione degli impianti e dei servizi di stazione nonche' delle aree e degli impianti destinati all'interscambio dei flussi passeggeri. L'opera, commissionata da Roma Metropolitane per un valore di circa 560 milioni di Euro, sara' realizzata in project financing e sara' completata entro 5 anni dall'apertura dei cantieri''.
''Eravamo certi della regolarita' della gara e del nostro progetto per la Metro B – ha commentato Pietro Salini, Amministratore Delegato del Gruppo Salini -. Possono finalmente iniziare i lavori per un'opera importantissima per la citta' che dara' lavoro e sicurezza alle tante maestranze coinvolte nella realizzazione del progetto''.
