Finti poliziotti, “specializzati” in rapine ai danni dei turisti che in questi giorni affollano la Capitale, sono stati arrestati dalla polizia.
I malviventi giravano nelle zone del centro a bordo di una Bmw con vetri oscurati, vestiti in giacca e cravatta e con un auricolare all’orecchio: appena individuavano le “prede” scendevano e le fermavano. Parlando in inglese fluente, mostrando un tesserino di polizia falso, perquisivano le persone e con la scusa di verificare l’autenticità dei soldi, portavano loro via grandi somme di denaro.
Gli agenti delle volanti e del commissariato di polizia Castro Pretorio li hanno individuati e fermati la sera del primo gennaio: si tratta di due cittadini iraniani di 41 e 49 anni, per loro l’accusa è di furto con destrezza.
«Negli ultimi giorni avevamo ricevuto molte segnalazioni sia sulla Bmw che su rapine ai danni di turisti – ha spiegato il dirigente del commissariato, Massimo Improta – in particolare ad una coppia di spagnoli e brasiliani. Sabato grazie alla segnalazione di un commerciante siamo riusciti ad individuare l’auto e a fermarla».
Gli investigatori hanno spiegato, inoltre, che i due, trovati in possesso di grosse somme in dollari ed euro, vivono in Italia da almeno quattro anni, risultano senza fissa dimora ma probabilmente abitano in Campania, nella zona di Castelvolturno: questo fa pensare che alle loro spalle ci sia un’organizzazione più complessa. «Siamo in cerca di un terzo uomo, forse un basista – ha concluso Improta – ma dal numero di segnalazioni che abbiamo ricevuto non escludiamo che al momento su Roma stiano girando altre bande di finti poliziotti».