Derubavano le automobili dei partecipanti ai matrimoni nelle chiese dell’Aventino. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato due romani intenti a ripulire le macchine parcheggiate durante le cerimonie. Agivano sempre in coppia e, per non destare sospetti, si vestivano eleganti e si infiltravano tra gli invitati per non destare sospetti.
Dopo aver svolto un’attenta indagine, le forze dell’ordine sono riusciti a individuare i due uomini di 57 e 67 anni. Si sono resi responsabili in una sola giornata di ben quattro furti e altrettanti tentati furti. Ad agire era il più giovane della coppi. Usando delle forbici da elettricista, forzava le serrature delle macchine e prendeva tutto quello che si trovava all’interno della vettura. A lavoro terminato, colpiva un’altra macchina.
I carabinieri erano sulle loro tracce da alcune settimane dopo le numerose denunce ricevute. I due ladri, R. R e C. B. G, sono stati bloccati mentre stavano svaligiando l’auto della madre della sposa, e si apprestavano a rubare perfino la stola di seta del vestito che la figlia le aveva dato poco prima di entrare in chiesa per sposarsi.
Le forze hanno trovato nelle loro abitazioni tutti gli arnesi usati per i furti e decine di oggetti di valore. Hanno infatti trovato macchine fotografiche digitali, videocamere, orologi, collane e anelli di oro. Tutti gli oggetti sono ora sequestrati in attesa della restituzione ai legittimi proprietari. I due romani devono ora rispondere del reato di furto aggravato in concorso e ricettazione e saranno giudicati con rito direttissimo.