Quattro denunciati, di cui 3 sottoposti a Daspo e sequestri di petardi, fumogeni, tirapugni e spranghe di ferro. E’ questo il bilancio delle perquisizioni effettuate nelle prime ore della mattina di mercoledì dalla Digos e dalla Squadra Mobile della Questura di Roma nei confronti di 11 tifosi della Lazio. I controlli sono stati effettuati nell’ambito delle indagini dopo i disordini dell’8 gennaio scorso, in occasione delle celebrazioni per l’anniversario della Fondazione della Lazio.
Nella circostanza un gruppo di supporters bianco-celesti aveva attaccato alcuni contingenti delle Forze dell’ordine. Tra i perquisiti, un 37enne è stato trovato in possesso di 4 fumogeni e di 12 petardi di grosso calibro tipo ‘Rambo 31 k’, per un peso complessivo di 330 gr. di materiale esplosivo. Oltre alla denuncia, lo stesso è stato sottoposto a Daspo per la durata di 5 anni. Per un 23enne è invece scattato l’aggravio della durata da 3 a 5 anni del Daspo di cui era già destinatario, oltre alla denuncia in stato di libertà, in quanto trovato in possesso di una spranga in ferro e di altre 2 aste in plastica.
Un 30enne è stato denunciato in quanto sorpreso in possesso di un tirapugni e di un manganello telescopico. Anche per lui è scattato il Daspo per la durata di 5 anni. Un quarto tifoso è stato invece denunciato per la violazione della sorveglianza speciale, cui era già stato sottoposto. A carico di altri 12 soggetti gravitanti negli ambienti della tifoseria laziale è stata adottata la misura di prevenzione dell’avviso orale. La violazione delle prescrizioni del provvedimento potrà comportare l’aggravio delle misure di prevenzione adottate a loro carico, fino alla sorveglianza speciale.
