ROMA – Piazza Navona a Roma è un gioiello custodito fra i palazzi, spettacolo per i turisti che occupano i tanti tavoli fuori dai locali per godersi la fontana dei Quattro Fiumi di Bernini e non solo. Adesso però c’è un progetto che potrebbe ridisegnare la piazza, eliminare i marciapiedi e così quindi fare allargare (forse) i dehors di pub e ristoranti.
L’intento primario è quello di consegnare la piazza ai pedoni, vietando definitivamente l’ingresso alle auto e ai taxi: nessuna macchina parcheggiata anche di notte e passaggio consentito solo ai mezzi di soccorso e polizia.
La grande polemica però riguarda i marciapiedi. Per i residenti sono un “limite invalicabile” e una protezione dall’invasione dei tavolini in tutta la piazza, per i commercianti sono un intralcio.
Come ha scritto Repubblica: “A partire dalla prossima settimana, quando l’assessore alla Mobilità Antonello Aurigemma firmerà l’ordinanza di chiusura dell’antico stadio Domiziano e i dispositivi di dissuasione saranno attivati nel tratto compreso tra via dei Canestrari e via di Pasquino, gli unici tuttora aperti alla circolazione, l’ellisse che custodisce i tesori di Bernini e Borromini verrà infatti completamente pedonalizzata”.
Flaminia Borghese del comitato Piazza Navona e dintorni ha detto al Corriere della Sera: “La piazza è di tutti, non solo dei turisti e non può essere invasa. Siamo già al paradosso dei dehors che bloccano i portoni degli edifici”.
L’ultima parola spetta al Campidoglio che ha in mente un progetto simile anche per pedonalizzare Piazza di Spagna.