Presa a schiaffi davanti alla sua bambina e insultata con frasi razziste da due ragazzine italiane a cui la donna, di origini nigeriane, aveva chiesto di spegnere la sigaretta che le due fumavano tranquillamente a bordo di autobus.
È accaduto nella mattinata di lunedì a Roma, nel quartiere di Tor Bella Monaca, sulla linea 059. A raccontare la vicenda è un’amica della donna e testimone del fatto. «Stavamo sull’autobus per portare a scuola i nostri bambini che frequentano il nostro istituto – ha detto la testimone, Maria Edima Venancio Rocha, di origine brasiliana – la mia amica ha visto queste due quindicenni che avevano acceso una sigaretta all’interno della vettura e ha chiesto loro di spegnerla perché dava fastidio alla sua bambina. Per tutta risposta, le due hanno cominciato a insultarla con frasi come “Brutta negra, stai zitta, tornatene al paese tuo”. Quando siamo scese alla fermata le due ci hanno seguito e hanno preso a schiaffi la mia amica».
In quel momento è passato un camper della polizia. Secondo quanto sostiene Venancio Rocha, «la roulotte si è fermata e quello che è accaduto è incredibile. Le due ragazze, che stavano ancora lì sul posto, sono state mandate via dagli agenti senza essere identificate. È stata, invece, identificata la mia amica a cui hanno comminato pure una multa di 3mila euro, non abbiamo capito perché. Ora andremo a fare immediatamente la denuncia. È assurdo, la mia amica è una persona per bene, che lavora e queste cose non devono succedere. Adesso la sto accompagno al Commissariato Casilino per sporgere denuncia».