Ha vegliato il suo corpo senza vita per 15 giorni, perché non poteva separarsi dalla madre. “Mai senza di lei, noi dobbiamo stare sempre insieme…”, questa la frase sussurrata, con un filo di voce, ai carabinieri da una donna di 63 anni che lo scorso 4 giugno aveva visto la madre morire e pur di non accettare perdita e la conseguente mancanza è stata vicina al cadavere fino all’arrivo degli agenti.
E’ accaduto a Roma, domenica sera, in una villetta nella zona di Quarto Miglio, a ridosso dell’Appia Antica, dove alcuni vicini hanno avvertito i carabinieri perché insospettiti dal fatto di non aver visto più l’anziana donna e sua figlia. I carabinieri hanno quindi tentato di entrare nella villa con l’aiuto dei vigili del fuoco ma improvvisamente la donna, un medico in pensione, ha aperto la porta e li ha fatti entrare.
Quando i militari gli hanno chiesto della madre, la donna ha confessato che era morta il 4 giungo dopo un malore e che lei l’ha vegliata perché non poteva separarsi dalla madre. Il cadavere dell’anziana donna è stato trovato in camera da letto in ormai stato avanzato di decomposizione. Sul cadavere comunque verrà eseguità un’autopsia.
La figlia dell’anziana morta invece è stata ricoverata all’ospedale di Frascati e sottoposta a un trattamento psichiatrico. La donna, in ospedale, avrebbe detto che durante i 15 giorni della veglia non è mai uscita di casa ed ha mangiato soltanto le scorte alimentari che erano nell’appartamento.