
ROMA – Un lavoro che impegna 125 giorni l’anno in media, lo stipendio non รจ faraonico, ma di base sono pur sempre 2.300 euro circa lordi. Sono le cifre della non proprio efficiente Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, proprio quella licenziata in massa qualche settimana fa anche se ora a quanto pare si potrebbe raggiungere un accordo.
I conti li ha fatti il mensile Classic Voice: nelle Fondazioni liriche italiane, Roma non รจ sola, si lavoro poco, si guadagna abbastanza (ma in Europa decisamente di piรน) e non per colpa dei lavoratori, bensรฌ delle stagioni oggettivamente scarne dei teatri italiani.
La Stampa riporta qualche numero da Classic Voice:
Il contratto prevede che un professore dโorchestra lavori 28 ore a settimana (30 al Regio di Torino e 33 alla Scala per accordi aziendali), per un massimo di 11 ยซprestazioniยป settimanali e sei ore al giorno. Per ยซprestazioniยป (massimo due al giorno) si intendono prove e recite. Escludiamo i lunedรฌ, giorni di riposo, le festivitร e le ferie, in media 30 giorni allโanno (sono 45 a Berlino o Zurigo): restano circa 270 giorni lavorativi allโanno. Anzi resterebbero, perchรฉ visto che i teatri non producono, in realtร nessuno li ยซlavoraยป. Gli stakanovisti stanno al San Carlo di Napoli: 167 giorni per le prime parti, 217 per le file. Seguono Torino (rispettivamente 162 e 206) e lโArena di Verona (143 e 198). Si lavora di meno, manco a dirlo, allโOpera di Roma, con una media di 125 giorni allโanno, poi al Carlo Felice di Genova, 128 giorni, e al Maggio di Firenze, 144.
Le buste paga non sono faraoniche. Lo stipendio-base per un primo violino รจ di 2.288,94 euro lordi mensili, piรน scatti di anzianitร , straordinari, indennitร e cosรฌ via. Le mensilitร sono 14 piรน un premio di produzione e ovviamente i compensi variano da teatro a teatro: un orchestrale costa mediamente 93.687 euro allโanno alla Scala e 78.573 allโOpera di Roma, contro 49.348 al Petruzzelli di Bari e 58.159 a Cagliari. Allโestero gli stipendi sono piรน alti: da 10 a 6 mila euro lordi alla Bayerische Staatsoper di Monaco, per esempio, contro una busta paga da 7 mila a 4.800 euro alla Scala.
