Roma, padre a scuola col coltello per vendicare la figlia aggredita da un bullo

Un compagno di scuola le aveva aggredito la figlia. Così il padre di una studentessa romana  ha preso un coltello a serramanico ed è andata a scuola minacciandolo.

L’uomo, un operaio di 50 anni romano, è stato denunciato dai carabinieri con l’accusa di minaccia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Il fatto è avvenuto nella mattinata del primo ottobre all’esterno dell’Istituto Nathan di via Banti, a Roma, nel quartiere periferico del Torrino.

La figlia dell’uomo, che è al primo anno di corso, aveva individuato tra i compagni un ragazzo di 16 anni che circa un anno fa l’aveva aggredita ad una fermata della metropolitana. La ragazza all’epoca aveva presentato denuncia al commissariato di polizia.

Qualche giorno fa la giovane si è avvicinata al ragazzo chiedendogli se era proprio lui: per tutta risposta il compagno di scuola ha replicato «se non la smetti di darmi fastidio, ti do il resto delle botte».

Spaventata la giovane ha raccontato tutto al padre che questa mattina giunto nel cortile dell’istituto ha cominciato a urlare: «Portatemelo giù che gli do quattro-cinque botte». Dalla scuola hanno allertato il nucleo radiomobile dei carabinieri che, giunto dopo pochi minuti, ha bloccato l’uomo e lo ha disarmato. I militari hanno preso anche le generalità  del giovane che un anno fa aveva aggredito la ragazza.

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Emiliano Condò