Condannare don Ruggero Conti a 18 anni di carcere e 50mila euro di multa, per i reati di induzione alla prostituzione minorile, atti sessuali su minori e violenza sessuale su minore. E’ stata questa la richiesta del pm Francesco Scavo in sede di requisitoria nell’ambito del processo in cui è imputato il sacerdote, finito anche in carcere il 30 giugno 2008.
Don Conti, che si è sempre dichiarato innocente, è accusato di una serie di abusi, che sarebbero avvenuti tra il 1998 e il 2008, nel corso di diverse attività parrocchiali della chiesa Natività di Maria Santissima, in via di  Selva Candida, alla periferia della capitale. Il pm Francesco Scavo nel ricostruire i fatti che coinvolgono sette ragazzi ha spiegato. “Quale pena chiedere per tutto questo? – si è chiesto il magistrato – è una vicenda di una gravità inaudità . Dove si conferma il dolo, la serialità dell’imputato, e la sua spiccata propensione all’abuso”.
