ROMA, 5 MAR – La pedonalizzazione del Tridente – il salotto del centro storico di Roma, compreso tra piazza di Spagna, piazza del Popolo, via del Babuino e via di Ripetta – si avvicina sempre piu'. Entro due-tre mesi le prime strade verranno chiuse al traffico. Ad assicurarlo e' stato oggi l'assessore alla Mobilita' di Roma Capitale, Antonello Aurigemma. ''Dopo aver aperto Piazza Cavour – ha spiegato – si potranno pedonalizzare le prime aree e le prime strade del Tridente. Penso che in due, tre mesi si potra' farlo. Si partira' con controlli a vista da parte della polizia municipale su alcuni varchi e poi successivamente attraverso le targhe. I residenti che viaggiano su scooter o moto potranno accedervi e ci sara' anche li' un controllo sulle targhe''.
La questione di liberare il Tridente dall'assedio delle auto, nei giorni scorsi, era stata al centro anche di uno scontro tra Campidoglio e I municipio, sfociato nel comune intendimento di riattivare la ztl dalle 10 alle 20, gia' prevista nel 2003 e caduta nel dimenticatoio da tre anni.
E proprio riguardo ai permessi per l'accesso alle zone a traffico limitato del centro storico, da oggi ai romani bastera' un clic per farne richiesta. E' stato presentato questa mattina in Campidoglio il nuovo servizio di rilascio dei pass via web. I passaggi sono molto semplici: dopo essersi collegati e registrati al sito www.agenziamobilita.roma.it, si compila un modulo scegliendo il permesso che si desidera ottenere (bollino dei residenti per strisce blu o pass Ztl) e inviando, in allegato o via fax, la documentazione richiesta; poi basterà pagare online (tramite carta di credito, bonifico bancario o bollettino postale) per ricevere direttamente a casa il permesso. Il costo della commissione varierà da uno a sei euro a seconda del tipo di permesso scelto.
''Stiamo lavorando ad un sistema anti falsificazione per i permessi per disabili'', ha anche annunciato il presidente dell'Agenzia per la Mobilità di Roma Massimo Tabacchiera. ''Il nuovo sistema – spiega – funzionerà con l'inserimento di un chip nel permesso in modo tale che possa essere verificato immediatamente grazie ad un palmare che sarà dato in dotazione ai vigili. E' un lavoro in corso d'opera, a breve lo presenteremo ufficialmente''.
