
ROMA – Mafia Capitale tocca il suo apice negli anni di Alemanno sindaco: a dirlo รจ Giuseppe Pignatone, procuratore di Roma che mercoledรฌ mattina ha parlato per due ore davanti alla Commissione parlamentare sul fenomeno dell’immigrazione. Le sue parole sfiorano, inevitabilmente, l’inchiesta romana visto che alcuni arrestati di Mafia Capitale avrebbero fatto affari propri grazie agli immigrati e agli appalti sull’accoglienza.
L’udienza รจ a porte chiuse ma Huffington Post ha pubblicato una sintesi del senso delle parole di Pignatone:
Poi sono arrivate, inevitabili, le domande sulla giunta di Roma, il rischio delle infiltrazioni mafiose e il coinvolgimento o meno dello staff di Marino. โNon chiedete a me, io sono un magistrato e non un politicoโ. Il magistrato perรฒ ha riflettuto e fatto riflettere sul fatto che โCarminati, il cuore del sodalizio criminale, spadroneggia con Alemanno ma รจ costretto poi a passare la mano a Buzzi con lโarrivo di Marino in Campidoglioโ.
Fonti della Commissione riferiscono che Pignatone avrebbe insistito sul fatto che โMafia capitale ha lโapice della sua infiltrazione nellโamministrazione capitolina nellโera Alemannoโ. Lโex sindaco amico di gioventรน di Panzironi e degli altri dirigenti da lui nominati a capo di varie partecipate, รจ infatti indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. E con lui altre 17 persone nessuna delle quali perรฒ รจ stata nominata da Marino.
