La protesta dei Movimenti ‘Uniti contro la crisi’ che all’inizio del mese aveva portato sette precari a manifestare sui tetti della Regione Lazio, non si ferma. E questa mattina torna a farsi sentire davanti al Consiglio regionale del Lazio, in via della Pisana, dove è in programma la discussione del bilancio.
Davanti alla Pisana i manifestanti, qualche centinaio, espongono gli stessi striscioni che fino alla scorsa settimana furono appesi sui ponteggi del palazzo della Giunta: ”Lavoro, reddito, casa e dignità ”. ”Siamo qui perché la protesta iniziata lo scorso 25 novembre e proseguita con i sette precari sui tetti non si ferma – spiega Paolo Divetta -. Siamo preoccupati che venga approvato un bilancio pieno di tagli, senza reddito minimo garantito, senza case popolari, prima che inizino i tavoli con gli assessori che ci sono stati promessi. A breve saremo ricevuti dai capogruppo del Consiglio regionale che ascolteranno le nostre motivazioni e con cui ci confronteremo”.
