Roma: rapina Eleuteri vestito da prete

ROMA, 04 LUG – La lussuosa via Condotti a Roma e' ancora una volta nel mirino dei rapinatori. Dopo il clamoroso furto dell'anello di Cartier nell'ottobre scorso, oggi e' toccato alla Eleuteri, un'altra gioielleria a poche decine di metri e sullo stesso marciapiede. Un uomo e' entrato nel negozio travestito da prete e ha portato via i gioielli dopo aver rinchiuso le commesse in bagno minacciandole con una pistola.

L'episodio e' avvenuto al civico 69 poco prima delle 20, all'orario di chiusura dei negozi, ma quando in strada c'era ancora tanta gente soprattutto turisti. Il rapinatore, descritto come un uomo italiano, alto e tra i 40 e i 50 anni, e' riuscito a ingannare le dipendenti del negozio con il suo travestimento da prete.

Ha bussato alla porta blindata del negozio vestito con una tonaca nera, lunga quasi fino ai piedi, un cappello e un crocifisso al collo. Le commesse, due donne di circa 45 e 25 anni, hanno premuto il pulsante e aperto la porta. Poi gli attimi di angoscia, durati poco meno di dieci minuti. L'uomo ha tirato fuori una pistola, forse finta, e minacciandole le ha rinchiuse nel bagno del negozio.

Una di loro e' stata anche legata con una fascetta di plastica. Per il rapinatore e' stato tutto facile: ha portato via dai cassetti e dalle vetrine interne diversi colliere, anelli e gemelli d'oro prima di dileguarsi a piedi. Il bottino non e' stato ancora quantificato, ma potrebbe essere di alcune centinaia di migliaia di euro. Il travestimento, almeno per ingannare le due dipendenti, sembra aver funzionato. La scelta potrebbe non essere casuale e sembra quasi ironica visto che – secondo le cronache – Carlo Eleuteri e' da anni fornitore di fiducia e amico della nobilta' ''papalina''.

Le indagini sono scattate subito: in queste ore i carabinieri del Nucleo investigativo di via In Selci stanno ascoltando alcuni testimoni e passeranno al setaccio le immagini delle numerose telecamere in strada, mentre il negozio sembra non essere videosorvegliato al suo interno.

Via Condotti, a pochi metri da piazza di Spagna e con i suoi negozi di extra-lusso spesso meta dei vip, e' una strada che fa 'gola' ai ladri. Lo scorso 19 ottobre due uomini rubarono nel negozio di Cartier un anello con un diamante da 5 carati e con diamantini, del valore di 500 mila euro rubato.

Uno dei due autori del furto, il marocchino Karibat Omar, fu identificato e arrestato in Marocco dalla Squadra Mobile della Questura di Roma e proprio poche settimane fa era stato estradato a Roma da Casablanca. Quel giorno due uomini, di circa 40 anni, ben vestiti e con un accento straniero, descritti dai testimoni come arabi a modo ed eleganti, entrarono da Cartier nel tardo pomeriggio.

Chiesero ad una commessa di farsi mostrare alcuni gioielli e in un momento di distrazione della donna, per nulla insospettita, presero l'anello e guadagnarono lentamente l'uscita, scappando a bordo di una macchina parcheggiata nelle vicinanze di via Condotti.

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Alberto Francavilla