Sgomberato nella mattina del 13 ottobre dalle forze dell’ordine un edificio che si trova all’angolo tra via dei Sabelli e via degli Ausoni nel quartiere universitario romano di San Lorenzo. L’edificio era stato occupato sabato 11 prima da un comitato di studenti e attivisti di sinistra chiamato “Giap”. A darne notizia sono stati gli stessi occupanti: «Sono venuti questa mattina alle 7 – dice una ragazza – all’interno del palazzo eravamo circa una decina di persone. Siamo stati tutti identificati e ci è stato chiesto di notificare il domicilio perché saremo, probabilmente, denunciati. Hanno bloccato tutta la zona intorno al palazzo occupato con una ventina di blindati».
L’operazione di sgombero, tuttavia, si sarebbe svolta senza incidenti: a loro difesa si è schierata Sabina Guzzanti, che è intervenuta sul suo blog: «Prometto solennemente che avranno filo da torcere per fare le loro porcherie in via dei Sabelli». L’attrice ha assistito alle fasi salienti dell’operazione, che ha interessato lo spazio “Giap”. Sul suo blog l’attrice scrive: «San Lorenzo è tutta bloccata. Enormi camionette e poliziotti in tenuta antisommossa contro una quindicina di ragazzi studenti medi che avevano occupato un locale».
La Guzzanti ricorda di aver parlato con gli occupanti domenica: «Ci avevo parlato. Mi avevano spiegato che in quel palazzo stava per avvenire una speculazione edilizia. Il loro progetto era di fare uno spazio per consulenza sindacale e lavoro. Erano fiduciosi di poter dialogare con Municipio e Comune».
Per la Guzzanti infine, il «dispiegamento di forze» è stato «sproporzionato» ed è servito «forse per impedire la solidarietà dei cittadini».
