Roma, scambiate per errore due salme all’Ospedale San Eugenio

L’Ospedale S.Eugenio

ROMA – All’ospedale S.Eugenio di Roma, a quanto riporta ‘Il Messaggero’, è avvenuto un macabro scambio di salme. Ad essere invertite sono state due donne morte nello stesso ospedale, che stavano per essere sepolte una al posto dell’altra. L”incidente’ è avvenuto il 19 agosto: la bara di Annunziata Musolino, morta due giorni prima nel reparto di Medicina 1, sta per essere sigillata nella camera mortuaria dell’ospedale quando la figlia decide di darle l’ultimo saluto e si accorge che, vestita con gli abiti di sua madre, c’è un’altra defunta. La figlia decide di rivolgersi al responsabile delle vestizioni per avere spiegazioni.

“L’uomo – racconta la figlia di Annunziata Musolino al Messaggero – sostiene che quella è nostra madre, come se non la conoscessimo, dice che ci siamo sbagliate, che i morti cambiano. Mi sembra di vivere un incubo. I toni si alzano. Di fronte alla nostre proteste sempre lo stesso signore ci mostra i feretri nelle stanze circostanti. Sono tutte piene, tranne una. Mia madre non c’è. Secondo l’uomo quella è la riprova che nostra mamma è effettivamente la signora che si trova in quella bara”.

Nel frattempo nella camera mortuaria viene portata una salma. Ed ecco la scoperta: “Mamma Annunziata è in una bara con gli abiti di un’altra signora”. “Una vergogna” ripetono i familiari, che ora chiedono all’ospedale “un risarcimento per i danni morali”. Mentre dalla direzione sanitaria del Sant’Eugenio assicurano che “verrà fatta piena luce sull’accaduto”. Ora bisognerà stabilire se il responsabile è un dipendente dell’azienda sanitaria o un impiegato delle agenzie funebri che operano all’interno.

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Lorenzo Briotti