ROMA, 25 GEN – I finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno concluso un'importante operazione nei confronti di alcuni membri della nota famiglia Casamonica, confiscando beni per oltre mezzo milione di euro.
Il provvedimento eseguito dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma rappresenta l'ultimo atto, dopo la conferma della Corte di Cassazione, di un procedimento per l'applicazione delle misure di prevenzione antimafia pendente presso il Tribunale di Roma.
Nel corso delle indagini patrimoniali i militari di via dell'Olmata hanno individuato diversi soggetti, contigui alla criminalità organizzata romana, che nonostante l'elevato tenore di vita dichiaravano redditi bassi. I finanzieri hanno anche accertato che i patrimoni ed i beni venivano spesso appositamente "schermati" tramite intestazioni fittizie a favore di "prestanome" compiacenti. Gli accertamenti patrimoniali hanno poi dimostrato che i beni sottoposti a confisca venivano acquistati principalmente grazie ai proventi illeciti di usura ed estorsione, rapina, danneggiamento e truffa. Fra i beni oggetto di confisca un appartamento a Roma, un terreno a Bracciano e più di cinquanta rapporti finanziari, per un valore complessivo che si aggira su oltre cinquecentomila euro.
