Questa mattina, venerdì 22 ottobre, i carabinieri del Gruppo di Frascati sono intervenuti alla periferia di Roma, in via Caldopiano, per sgomberare un complesso residenziale di circa 3mila mq, comprendente due villette unifamiliari e una villetta bifamiliare, tutte riconducibili ai Casamonica.
Villette dei Casamonica sgomberate a Roma
Carabinieri e agenti della polizia locale di Roma Capitale hanno anche attivato i servizi sociali per alcuni degli occupanti sine titulo.
Sul posto è presente personale dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e dell’Agenzia del Demanio che, una volta entrata in possesso dei beni immobili, li darà in uso all’Arma dei Carabinieri.
L’operazione è scattata dopo un’attenta pianificazione sviluppata nei giorni scorsi nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Roma Matteo Piantedosi.
Le villette confiscate ai Casamonica andranno ai Carabinieri
Il complesso immobiliare, già oggetto di confisca, verrà destinato al Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri.
L’assegnazione all’Arma dei Carabinieri, sottolineano fonti della Prefettura, “assume un alto valore poiché garantisce l’utilizzo del bene per finalità istituzionali e al contempo, nell’elevare lo stesso a presidio di legalità sul territorio, riafferma con forza la presenza dello Stato nei luoghi sottratti alla criminalità organizzata”.
Erano state confiscate alla ex convivente di Ferruccio
Le villette sgomberate questa mattina erano state confiscate anni fa a Gelsomina Di Silvio, ex convivente di Ferruccio Casamonica detta Silvana, e ai suoi tre figli.
Le tre villette, con un terreno, diventeranno alloggi di servizio per carabinieri. All’arrivo dei carabinieri sono stati trovati all’interno degli immobili due nuclei familiari non riconducibili ai Casamonica. Sono in corso verifiche per chiarire a che titolo fossero lì.
Nelle operazioni di sgombero sono stati impiegati 50 carabinieri e agenti della polizia locale che hanno anche attivato i servizi sociali per alcuni degli occupanti senza titolo.