ROMA – Allarme soccorsi a Roma: pronto soccorso pieni, barelle tutte occupate e ambulanze ‘bloccate’ da martedì sera a causa della mancanza di posti letto. L’allarme arriva direttamente dal 118 che dice: “Il servizio è fortemente a rischio”. E se la situazione continua così ci potrebbe essere una vera e proprio emergenza soccorsi nella Capitale. Ma dopo un paio d’ore dalla segnalazione la Regione Lazio ha detto di aver risolto la situazione.
”Dopo due ore dalla segnalazione la problematica” del blocco delle ambulanze a Roma ”appare del tutto risolta”, ha reso noto la Regione Lazio al termine dell’ incontro tra i vertici del 118 e la presidente dimissionaria Renata Polverini. ”Polverini ha già informato il sindaco e il prefetto di Roma”.
IL BLOCCO – “Le ambulanze di Roma sono bloccate nei pronto soccorso, aveva denunciato nel primo pomeriggio il direttore del 118 di Roma Capitale, Livio De Angelis, alcune da ieri sera, ad esempio all’ospedale di Tor Vergata, a causa della mancanza di posti letto negli ospedali. Per questo motivo, al momento, il servizio del 118 è fortemente a rischio”.
De Angelis ha scritto una lettera ai responsabili di ogni pronto soccorso della capitale per denunciare “il servizio è fortemente limitato”. Il direttore del servizio 118 di Roma ha inviato la stessa lettera anche al sindaco, al prefetto, al questore di Roma e alla Regione Lazio. Le ambulanze, dice De Angelis, sono ferme nei pronto soccorso perché i pazienti sono costretti a restare in barella a causa della mancanza di posti letto. De Angelis chiede ”a tutte istituzioni coinvolte di intervenire”.
Il ministro della Salute Renato Balduzzi ha chiesto una relazione urgente al 118 sull’accaduto.
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