ROMA – “Non ce la facevo più ad assisterla”. Per questo, con un cuscino, l’ha soffocata nel sonno. Così un uomo di 60 anni ha posto fine alle sofferenze della madre, malata da tempo, e ha poi chiamato i carabinieri confessando l’omicidio. E’ accaduto a Formello, comune alle porte di Roma. L’uomo era disoccupato e viveva con la madre, 86 anni, pensionata e da tempo costretta a letto dalla malattia.
Dopo aver ucciso la madre nell’abitazione dove entrambi vivevano, l’uomo ha chiamato al telefono i carabinieri confessando tutto e chiedendo di essere arrestato.
Una situazione economica difficile. L’uomo era disoccupato e la madre pensionata da circa 20 anni. La donna era anche assistita dai servizi sociali proprio per lo stato di indigenza. Ma non è stata la mancanza di soldi a costringere il figlio, reo confesso, a compiere il tragico gesto. Ai carabinieri ha infatti precisato di aver agito proprio perché “esasperato dalla sua malattia” e non per vile denaro.