L’hanno stuprata a turno davanti agli occhi della figlia di un anno e mezzo. Vittima della violenza una ragazza bulgara, di etnia Rom, di 25 anni. La giovane è stata avvicinata la prima volta il 16 novembre scorso in via del Tintoretto, zona periferica di Roma, intorno alle 21 mentre rincasava portando la bambina in carrozzina. Secondo quanto appreso dall’Ansa i tre l’hanno prima bloccata e poi violentata e mentre in due abusavano della giovane l’altro teneva in braccio la bambina.
La ragazza per paura aveva deciso di non denunciare l’accaduto ma tre giorni dopo l’incubo si è ripetuto. Dopo essere scesa dall’autobus, sempre nella stessa zona, ha sentito una voce dirle: “Mi sei ricaduta tra le braccia”. Era uno dei tre aggressori che, prendendola con la forza voleva nuovamente abusare di lei ma appena la ragazza ha tentato di ribellarsi l’uomo l’ha accoltellata ad una gamba.
La giovane ha quindi trovato il coraggio di raccontare quanto accaduto ad un’amica che l’ha convinta a sporgere denuncia. Gli agenti della squadra mobile di Roma, diretti da Vittorio Rizzi, mercoledì notte hanno rintracciato i tre bulgari arrestandoli con l’accusa di violenza sessuale.
