La ragazza per paura aveva deciso di non denunciare l’accaduto ma tre giorni dopo l’incubo si è ripetuto. Dopo essere scesa dall’autobus, sempre nella stessa zona, ha sentito una voce dirle: “Mi sei ricaduta tra le braccia”. Era uno dei tre aggressori che, prendendola con la forza voleva nuovamente abusare di lei ma appena la ragazza ha tentato di ribellarsi l’uomo l’ha accoltellata ad una gamba.
La giovane ha quindi trovato il coraggio di raccontare quanto accaduto ad un’amica che l’ha convinta a sporgere denuncia. Gli agenti della squadra mobile di Roma, diretti da Vittorio Rizzi, mercoledì notte hanno rintracciato i tre bulgari arrestandoli con l’accusa di violenza sessuale.