
ROMA – Di giorno nelle strade di Roma scatta la “tolleranza zero” ai venditori abusivi. Di notte invece la guerra lanciata dal sindaco Ignazio Marino si allenta e gli ambulanti tornano a popolare le piazze presidiate dai vigili. Se durante la giornata i presidi dei vigili allontanano da Fontana di Trevi, piazza di Spagna e Colosseo i venditori abusivi, per spostarsi sulle vie limitrofe, di notte la sorveglianza si abbassa e le piazze si popolano di venditori di rose e fotografi ambulanti.
Giulia Cerasi per Repubblica spiega la situazione del piano “tolleranza zero”, fortemente voluto da Marino tanto da portare a contrasti e dimissioni del capo dei vigili di Roma, Carlo Buttarelli:
“Basta passare qualche minuto a Fontana di Trevi per rendersene conto. Proprio sotto il naso degli agenti che, costretti a turni lunghi di 7 ore anche in regime di straordinario, a tratti sorvegliano la piazza seduti nell’auto di servizio, si aggirano almeno cinque o sei ambulanti con macchina fotografica al collo”.
Poi scatta la sera e la situazione non cambia. Piazza di Spagna è vuota, ma a via Condotti e nei vicoli è un brulicare di ambulanti:
“Dai gradini più alti i vigili controllano le operazioni: di ambulanti non se ne vedono. Ma solo perché il loro sguardo non arriva fino a via Condotti, dove un venditore di rose fa avanti indietro in cerca di una coppia innamorata. Pochi metri più in là , in via di Propaganda, un ragazzo contratta per una di quelle girandole luminose che si lanciano in aria. «Cinque euro», «sei». La trattativa alla fine non va in porto”.
A via delle Muratte invece i lenzuoli stesi in terra “formano un unico grande tappeto dell’illegalità ”, scrive la Cerasi:
“Sopra, ben posizionata, si può trovare merce di ogni tipo: decine di borsette contraffatte, colorati portafogli finti griffati, foulard, sciarpe e occhiali da sole da pochi spicci. Ma anche stampe, dipinti e quadri di ogni genere che pittori più o meno talentuosi espongono in bella mostra su cavalletti improvvisati”.
Cambia strada, ma non scena. Ambulanti lavorano indisturbati sotto le colonne del Tempio di Adriano e in piazza Pietra. La “tolleranza zero” al momento perde la battaglia contro gli ambulanti.
