ROMA, 3 AGO – Chi ci ha rimesso di piu’ e’ una signora che aveva investito un milione e 200 mila euro nei prodotti finanziari truffaldini proposti dall’organizzazione sgominata ieri a Roma. La vittima del raggiro rivedra’ forse solo una piccola parte dei suo soldi, visto che il Nucleo valutario della Guardia di finanza e’ riuscito a recuperare 4,5-5 35 milioni di euro sui 35 carpiti da Bruna Giri – scappata a Santo Domingo – e dai suoi complici a 470 clienti. Le cifre piu’ basse investite ammontano a 10-20 mila euro.
Tra i beni sequestrati ci sono case, barche, automobili e conti correnti bancari. C’e’ anche lo yacht di 17 metri a bordo del quale sono stati arrestati il commercialista Federico Di Lauro e la moglie Xiao Dong Mei, ex attrice e modella cinese. Quest’ultima sarebbe stata all’oscuro della truffa, secondo quanto si apprende dalle Fiamme Gialle. Il suo ruolo sarebbe invece importante nella sottrazione di 400 mila euro di Iva nell’ambito del fallimento di una societa’ di Pomezia, della quale il marito era il curatore. I soldi, sottratti da Di Lauro, sono finiti su conti intestati a Xiao Dong e alla madre Xiao Gang.
