ROMA – Un giorno a piedi, senza prendere le automobili che avevano l’assicurazione scaduta.
E’ l’ultimo capitolo della vicenda romana che riguarda i vigili urbani: l’assicurazione sulle auto risultava scaduta il 31 ottobre scorso e la vicenda è finita (il 16 novembre) sui giornali con imbarazzo dei vigili e del Comune.
Così lunedì i vigili sono stati invitati a ritirare il tagliando per esporlo sulla macchina come prevede la legge. Una vicenda imbarazzante che il comandante Raffaele Clemente cerca di spiegare su Twitter pubblicando una lettera:
«La prima stampa dei tagliandi assicurativi – si legge – è stata consegnata il 30 ottobre, ma per un mero errore materiale sono stati stampati con la dicitura autocarro e non autoveicolo. La compagnia assicurativa ha predisposto immediatamente la ristampa dei tagliandi con la dicitura corretta». «A quanto è possibile riscontrare con una semplice interrogazione di targa sul portale dell’automobilista, gestito dal ministero dei Trasporti, le auto dei vigili urbani di Roma Capitale risultano sprovviste di assicurazione – ha aggiunto l’ex vicesindaco Sveva Belviso – Intoppo burocratico o meno, allo stato, formalmente, la situazione risulta essere questa. Sia che si tratti di vetture comunali, sia che si tratti di vetture in leasing utilizzate dalla polizia municipale».