IUomo investito da un treno a Caserta: disagi e treni in ritardo oggi sulla linea Napoli-Roma (Foto Ansa)
Tentativo di violenza ai danni di una capotreno all’interno della Stazione Tiburtina di Roma.
La Polizia Ferroviaria accorsa per le grida, ha salvato la capotreno. L’uomo è stato arrestato e processato per direttissima.
Ora è in carcere con una condanna a 4 anni e 4 mesi.
Il tutto è avvenuto in pochi minuti. L’uomo si trovava a bordo di un treno che era appena arrivato da Tivoli. Con lui, a bordo c’erano altri passeggeri: quando attorno alle 14 il treno si ferma, scendono tutti, compreso l’uomo e la capotreno.
La capotreno richiama l’uomo che sta senza mascherina. Lui reagisce male e la afferra per un braccio spingendola verso un angolo buio della stazione.
La donna riesce ad urlare ed attira gli agenti della Polizia Penitenziaria che intervengono e arrestano l’uomo.
L’uomo che ha tentato la violenza si chiamerebbe K.I, ha 24 anni ed è nigeriano.
Il condizionale è d’obbligo dato che a quanto pare, dai controlli emerge che si tratterebbe di una persona che in passato ha fornito almeno cinque diverse identità.
Tra queste solo una è in regola con il permesso di soggiorno.
Nel verbale d’arresto gli è stata assegnata la sua “ultima” identità di K.I.: processato per direttissima è stato condannato a 4 anni e 4 mesi di carcere.
Durante il processo, l’uomo non ha proferito alcuna parola (fonte: FanPage).