ROVERETO (TRENTO) – A Rovereto (Trento) Cristian Gottardi รจ stato ucciso a coltellate in casa e forse una proposta omosessuale potrebbe essergli costata la vita. L’uomo, 38 anni, era dipendente di una cooperativa di pulizie all’ospedale di Rovereto, il cui corpo senza vita e’ stato trovato nel tardo pomeriggio di ieri nella camera da letto di un appartamento di via Flaim, a Rovereto.
La macabra scoperta e’ stata fatta dallo zio dell’uomo il quale, preoccupato per l’assenza del nipote dal posto di lavoro, e’ entrato in casa usando una copia di chiavi. Il corpo di Gottardi, riverso sul pavimento accanto al letto, presentava numerose ferite all’addome inferte da un coltello da cucina, lasciato dall’assassino vicino al cadavere. Dai primi rilievi del medico legale, e’ probabile che la morte risalga a numerose ore prima dell’aggressione.
I carabinieri immediatamente hanno avviato le indagini alla ricerca di elementi che possano far luce sul delitto. In particolare sono stati ascoltati come testimoni i parenti dell’uomo e i vicini di casa per cercare di ricostruire le sue frequentazioni. E’ infatti piu’ che probabile che la vittima si fidasse della persona cui ha aperto la porta di casa.
E’ in una proposta omosessuale il movente dell’omicidio, secondo quanto ricostruito dai carabinieri e riportato dall’Ansa. Emergerebbe, a quanto รจ stato riferito in una conferenza stampa al comando di Trento, da quanto dichiarato dal presunto colpevole. Sentito stamattina dai militari trentini nel carcere di San Vittore a Milano come persona informata sui fatti, รจ stato fermato un uomo nel pomeriggio per omicidio volontario. Si tratta di Carmelo Monforte, 43 anni, originario di Giarre, in provincia di Catania e residente in Sicilia, ma da anni domiciliato a Trento. Secondo le sue dichiarazioni, la vittima l’avrebbe chiuso a chiave nella propria casa, come reazione al suo rifiuto agli approcci omosessuali.
I due, secondo quanto ricostruito, si sarebbero conosciuti venerdรฌ scorso alla stazione ferroviaria di Trento e si erano dati appuntamento per domenica a casa di Gottardi, a Rovereto. Dopo una pizza ordinata a domicilio, verso le 13, avevano chiacchierato un po’. Gottardi poi sarebbe uscito in strada intorno alle 16.30 e avrebbe litigato con una donna, del tutto estranea all’omicidio, ma che i carabinieri stanno cercando, per avere conferme sugli orari dei fatti. Rientrato in casa, Gottardi avrebbe fatto al nuovo conoscente le proposte omosessuali. La reazione al rifiuto, sarebbe stata chiudere a chiave Monforte in casa, che a quel punto avrebbe afferrato il coltello da cucina per colpirlo.
