Rovigo, Eddy Cavazza ucciso col machete al campo rom di Sant'Apollinare. Fermato il figlio di 17 anni (Foto Ansa)
Omicidio in famiglia in un campo rom a Rovigo, nella frazione di Sant’Apollinare: la sera di giovedì 4 febbraio un uomo, Eddy Cavazza, 46 anni, è stato ferito a morte con un machete. Ad ucciderlo, secondo quanto scrive l’agenzia Ansa, sarebbe stato il figlio di 17 anni, che si è poi dato alla fuga insieme alla fidanzata ma è stato arrestato poco dopo.
L’omicidio di Eddy Cavazza sarebbe avvenuto al culmine di una violenza lite nel piccolo campo rom. Il minorenne, hanno riferito alcuni testimoni, sarebbe fuggito a bordo di una Opel Zafira station wagon insieme alla fidanzata, una ragazza poco più che ventenne residente in un paese vicino, Ceregnano.
Secondo le prime ipotesi è possibile che il ragazzo sia fuggito prima di capire che il genitore fosse deceduto.
Sul posto per le indagini del caso sono arrivate la polizia scientifica e gli agenti della squadra mobile, che hanno sentito i testimoni dell’omicidio.
Il ragazzo, presunto omicida, è stato raggiunto poco dopo nella zona di Adria (Rovigo), dove lui e la fidanzata avrebbero cercato di raggiungere un parente della giovane. Il minorenne, sottoposto a fermo di polizia, è stato portato in Questura a Rovigo.