ROVIGO – E’ stato fatto uscire di chiesa dal vescovo di Rovigo perché disturbava la funzione religiosa. Solo che non si trattava di una messa qualsiasi. Era la cerimonia solenne dei cresimandi tra i quali c’era anche il fratello 15enne. E lui, Massimiliano, 25enne di Pontecchio, il ragazzo che il papà è stato costretto ad accompagnare fuori di chiesa, non è un ragazzo qualsiasi. E’ un giovane disabile grave che però sa relazionarsi con tutti e che per le sue difficoltà riceve sempre ovunque l’attenzione e l’affetto dei suoi cari e di amici e conoscenti.
La storia è raccontata da Franco Pavan per il Messaggero:
Purtroppo, neppure il celebrante era un prete qualsiasi. Ad allontanare Massimiliano è stato il vescovo che ha concelebrato la cresima di domenica scorsa a Pontecchio. Succede tutto mentre il presule ha la parola. Massimiliano, felice di trovarsi tra gli amici, urla e batte le mani.
Il vescovo si ferma e chiede: “Posso continuare?”. Il ragazzo disabile dopo poco si fa ancora sentire. Il papà resosi conto della situazione spinge la carrozzina di Massimiliano verso l’uscita seguito dal commento del capo della chiesa polesana al microfono dell’altare: “Sì ecco forse è meglio se lo portate fuori. Qui lui non sta bene”…